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RISCOSSIONE

Cartelle rinviate al 31 dicembre, ma il Fisco si prende due anni per la notifica

di Saverio Cinieri | 22 Ottobre 2020
Cartelle rinviate al 31 dicembre, ma il Fisco si prende due anni per la notifica

Slitta al 31 dicembre 2020 la sospensione della notifica di cartelle di pagamento, accertamenti esecutivi, accertamenti esecutivi doganali, ingiunzioni fiscali degli enti territoriali e accertamenti esecutivi degli enti locali. È quanto risulta dal D.L. n. 129/2020 con il quale si è intervenuto su una norma contenuta del Decreto “Cura Italia” e che, in base all’ultima proroga disposta dal Decreto “Agosto”, fissava tale termine ultimo al 15 ottobre. C’è però da segnalare che le novità non si fermano qui: viene prorogata, sempre al 31 dicembre, la norma che stabilisce la decadenza per il mancato pagamento di 10 rate (anziché 5), si differisce di 12 mesi il termine per la notifica delle cartelle e si introduce anche una proroga di 2 anni dei termini per notificare gli atti del 2020.

Proroga della moratoria sulla riscossione coattiva fino al 31 dicembre 2020, con modifiche ai termini di decadenza e prescrizione. Novità introdotte dal Decreto 129/2020.

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