Commento
DECRETO CRESCITA, ACCERTAMENTO

Obbligo di invito al contraddittorio per le Entrate ma non per il contribuente

di Saverio Cinieri | 24 Giugno 2020
Obbligo di invito al contraddittorio per le Entrate ma non per il contribuente

L’obbligo di contraddittorio inviato dall’Agenzia delle Entrate in applicazione delle disposizioni previste D.L. n. 34/2019 (c.d. “Decreto Crescita”), che scattano dal 1° luglio 2020, non coinvolge anche il contribuente il quale può anche decidere di disattenderlo e declinare l’invito dell’Ufficio.
È uno dei chiarimenti che si desumono leggendo la circolare 22 giugno 2020, n. 17/E, con cui l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcune delucidazioni sulle disposizioni fiscali contenute nel c.d. “Decreto Crescita” in materia di obbligo al contraddittorio.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il Decreto Crescita introduce un obbligo per l'Amministrazione finanziaria di avviare un contraddittorio con il contribuente prima dell'emissione dell'avviso di accertamento. La partecipazione del contribuente non è obbligatoria.