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AGEVOLAZIONI

Regime forfetario e divieto di cumulo per i redditi di lavoro dipendente superiori a 30mila euro

di Giovanni Petruzzellis | 21 Febbraio 2020
Regime forfetario e divieto di cumulo per i redditi di lavoro dipendente superiori a 30mila euro

Il regime forfetario è incompatibile con la titolarità di redditi di lavoro dipendente o assimilato eccedenti il limite di 30.000 euro. Tale causa di esclusione è stata ripristinata dalla Legge di Bilancio 2020 e, come confermato dal Ministero dell’Economia in risposta ad un’interrogazione parlamentare e dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 7/E/2020, trova applicazione già da quest’anno per i lavoratori dipendenti e pensionati che, nel 2019, abbiano percepito somme eccedenti la predetta soglia. Per espressa previsione normativa, tale verifica non deve essere effettuata qualora il rapporto di lavoro dipendente sia “cessato” ma sul punto sono numerosi gli interrogativi lasciati aperti dalla norma.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Legge di Bilancio 2020 reintroduce la causa di incompatibilità del regime forfetario per redditi di lavoro dipendente superiori a 30.000 euro nel 2019. Il rapporto di lavoro cessato non richiede la verifica della soglia.