Il disposto di cui all’art. 9 del D.Lgs. n. 74/2000 preclude il concorso tra il reato di emissione di fatture false di cui all’art. 8 del D.Lgs. n. 74/2000 con quello di dichiarazione fraudolenta mediante l’uso delle stesse, di cui all’art. 2 del medesimo decreto, in aderenza al principio del ne bis in idem. Nel caso in cui, invece, come nel caso sottoposto al giudizio della Corte, il destinatario delle fatture false non le abbia utilizzate e non si sia pertanto reso responsabile del reato di cui all’art. 2 del D.Lgs. n. 74/2000, lo stesso ben potrà concorrere, secondo la Corte di Cassazione, con l’emittente delle fatture false, nel reato di cui all’art. 8 del medesimo decreto, a condizione che ricorrano i restanti presupposti previsti dall’art. 110 del codice penale per la configurazione del concorso nel reato.
Errore di accesso al sistema, riprova tra qualche minuto
Prova nuovamente ad eseguire l'accessoATTENZIONE: 10 tentativi rimasti prima di bloccare l'account.
Se non ricordi la password clicca qui
Operazione riuscita correttamente
Si è verificato un errore, riprova più tardi
Funzionalità non abilitata per utenti Demo
La funzione di ricerca è disponibile solo per gli utenti abbonati