Proroga al 30 settembre 2019, per i contribuenti assoggettati ai nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), dei versamenti delle imposte risultanti dalla dichiarazione di redditi, IRAP e, per chi ha scelto il differimento, dell’IVA annuale, che scadono nel periodo dal 30 giugno al 30 settembre. È quanto previsto dal decreto "Crescita" (D.L. n. 34/2019), come approvato in via definitiva dalla Camera e ora atteso all’ultimo passaggio al Senato prima di essere convertito in legge.
Con questa norma, quindi, si supera un D.P.C.M. di cui, nei giorni scorsi, si dava per certa l’approvazione. Però, per come è stata scritta, la disposizione solleva qualche dubbio in merito all’esatta individuazione dei soggetti interessati alla proroga.
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