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La tassazione dei canoni di locazione con l’inquilino moroso

di Nicola Forte | 24 Aprile 2019
La tassazione dei canoni di locazione con l’inquilino moroso

Il Decreto sulle semplificazioni prevede l’introduzione di una rilevante novità riguardante la tassazione dei redditi fondiari. Non sarà più necessario attendere la convalida dello sfratto esecutivo da parte del giudice per non dichiarare i canoni di locazione non incassati a causa della morosità dell’inquilino. Sarà sufficiente la mera intimazione o l’ingiunzione di pagamento per non dichiarare le somme non incassate. La novità troverà applicazione con decorrenza dai contratti stipulati dal 1° gennaio 2020. Se i canoni di locazione saranno stati nel frattempo dichiarati e l’intimazione di sfratto dovesse essere successiva, il contribuente potrà recuperare la maggiore IRPEF versata con il meccanismo del credito d’imposta già in vigore.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il Decreto sulle semplificazioni fiscali introduce una novità significativa per la tassazione dei redditi fondiari, consentendo di non dichiarare i canoni di locazione non incassati a causa della morosità dell’inquilino con la mera intimazione o l’ingiunzione di pagamento. La novità troverà applicazione con decorrenza dai contratti stipulati dal 1° gennaio 2020.