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DICHIARAZIONI

Deducibilità delle spese alberghiere e di somministrazione alimenti e bevande nell’esercizio dell’attività di lavoro autonomo

di Nicola Forte | 12 Aprile 2019
Deducibilità delle spese alberghiere e di somministrazione alimenti e bevande nell’esercizio dell’attività di lavoro autonomo

Le spese alberghiere e relative alla somministrazione di alimenti e bevande sostenute nell’esercizio dell’attività possono avere diversa natura. Possono ad esempio essere sostenute al fine di partecipare ad un corso di formazione che è organizzato al di fuori della sede dello studio. In tale ipotesi si applicano i criteri ed i limiti di deducibilità previsti per le spese di aggiornamento professionale. I medesimi oneri possono essere sostenuti in occasione di una trasferta del professionista. In tal caso i criteri ed i limiti di deducibilità sono diversi. Il professionista dovrà quindi aver adottato un piano dei conti che gli consenta di tenere distinte le spese a seconda del contesto in cui le stesse sono state sostenute. Nel caso in cui il professionista non abbia adottato un piano dei conti idoneo a tal fine dovrà verificare i criteri di contabilizzazione ed eventualmente correggere l’imputazione delle spese a seconda della diversa natura. Ciò in considerazione dei diversi criteri e limiti di deducibilità previsti dal TUIR.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il testo tratta della deducibilità delle spese di alloggio e ristorazione per lavoratori autonomi, evidenziando i diversi criteri e limiti in base all'uso e alla tipologia.