La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 11529 dell’11 maggio 2018 ha stabilito, riguardo al tema della presunta interposizione fittizia nel caso di una donazione di terreno potenzialmente edificabile e susseguente vendita, che il sindacato dell’Amministrazione finanziaria non può obbligare un differente ordine temporale dei negozi giuridici rispetto a quello, giuridicamente possibile e lecito, preferito dal contribuente per permettere al proprio figlio l’edificazione, solo perché il diverso ordine, prima la permuta, poi la donazione, avrebbe potuto implicare un più rilevante peso fiscale.
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