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ACCERTAMENTO, PRIVACY

La Cassazione “assolve” il redditometro, ma il Garante per la privacy vigila sui dati

di Valeria Nicoletti | 4 Settembre 2018
La Cassazione “assolve” il redditometro, ma il Garante per la privacy vigila sui dati

Con l'ordinanza 4 luglio 2018, n. 17485, la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle Entrate affermando che quanto statuito dal Tribunale di Napoli esorbitava dalla tutela riconosciuta in base alla disciplina sulla privacy. Sui dati messi a disposizione dall’Agenzia, continua, tuttavia, a vigilare il Garante per la privacy che nella relazione annuale non ha risparmiato critiche soprattutto sulla sicurezza di queste informazioni.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso dell'Agenzia delle Entrate contro la sentenza del Tribunale di Napoli, ritenendo che la tutela riconosciuta in base alla disciplina sulla privacy fosse eccessiva. Il Garante per la privacy continua a vigilare sulla sicurezza dei dati messi a disposizione dall'Agenzia.