In sede di modello IVA 2018 è necessario formalizzare le opzioni espresse nel corso dell’anno 2017 mediante comportamento concludente. Si tratta di un adempimento, come si è detto, di carattere formale, posto che le opzioni e le revoche espresse, sia ai fini IVA che ai fini delle imposte sui redditi, trovano la loro reale espressione nel comportamento effettivamente tenuto dal contribuente a far data dal 1° gennaio 2017. Occorre tuttavia, onde evitare la possibile irrogazione di sanzioni, confermare le decisioni intraprese con la compilazione del quadro VO. In questa sede andiamo ad analizzare, nell’ambito della normativa di riferimento, le ragioni e le conseguenze di un’opzione che ha suscitato grande interesse nel 2017, ovvero quella per la tenuta della contabilità semplificata secondo il metodo del “registrato vale incassato-pagato”, o, per meglio dire, la tenuta dei registri IVA senza separata indicazione degli incassi e dei pagamenti per le imprese minori, ai sensi dell’articolo 18 comma 5 del D.P.R. n. 600/1973. Il presente commento fa seguito all'approfondimento pubblicato ieri riguardante la liquidazione IVA mensile posticipata per contribuenti con contabilità presso terzi.
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