Commento
IMPOSTE INDIRETTE

Avviamento negativo dell’azienda trasferita: è rilevante ai fini dell’imposta di registro

di Maria Luisa Barone | 12 Febbraio 2018
Avviamento negativo dell’azienda trasferita: è rilevante ai fini dell’imposta di registro

L’avviamento negativo dell’azienda, in quanto qualità intrinseca richiamata dall’art. 51 del D.P.R. n. 131/1986, va computato nella determinazione del valore dell’azienda ai fini dell’imposta di registro. Esso è rilevante poiché ha determinato la pattuizione tra le parti di un prezzo di cessione inferiore al valore patrimoniale netto dei cespiti aziendali, perché scontato in virtù della previsione di perdite future e del solo successivo recupero di redditività dell’azienda stessa. Così ha disposto la Sezione V civile della Corte di Cassazione con Sentenza 17 gennaio 2018, n. 979.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il testo tratta dell'avviamento in ambito codicistico, con particolare attenzione alle sue caratteristiche e alla sua rilevanza fiscale. La Corte di Cassazione ha stabilito l'importanza dell'avviamento negativo ai fini dell'imposta di registro.