Circolare monografica
CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE

Concordato: la determinazione della base imponibile 2024 e 2025

Le variabili non concordabili, la flat tax e le perdite degli esercizi precedenti

di Sandra Pennacini | 17 Ottobre 2024
Concordato: la determinazione della base imponibile 2024 e 2025

Il termine per l’adesione al concordato preventivo biennale, inderogabilmente fissato nel 31 ottobre 2024, si avvicina a larghi passi, obbligando i professionisti del Fisco ad una vera corsa contro il tempo ai fini della corretta determinazione dei valori di reddito 2023 e del valore della produzione netta IRAP 2023 da indicarsi ai righi P04 e P05 del modello CPB. Tali variabili, come noto, rappresentano un elemento essenziale della proposta formulata. Quanto sopra, tuttavia, rappresenta solo il primo passo della necessaria interlocuzione con il cliente, il quale sarà ovviamente focalizzato sulle implicazioni future di una eventuale adesione, prima di tutto in termini di carico fiscale. Da questo punto di vista diviene essenziale comprendere e correttamente evidenziare al contribuente stesso l’effetto delle “variabili non concordabili”, effetto che impatta anche sulle annualità per le quali viene stipulato l’accordo con il Fisco. Ulteriormente, occorre valutare la possibilità di optare per la flat tax concordato e le ulteriori implicazioni in caso di presenza di perdite degli esercizi precedenti.

Per rimanere aggiornato sul tema, non perderti, martedì 22 ottobre 2024, il Corso specialistico "Question Time Concordato Preventivo Biennale. Le risposte agli ultimi dubbi", con Fabrizio Poggiani.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il testo fornisce indicazioni fondamentali per la formulazione di proposte di concordato fiscale, evidenziando l'importanza dei conteggi accurati e le implicazioni delle variabili non concordabili.