Dalla compilazione del rigo VL30 del modello IVA discende la corretta determinazione del saldo del dichiarativo, in ragione del fatto che non è possibile far valere un credito IVA in presenza di versamenti periodici omessi. Per versamenti periodici omessi si intendono non solo quelli relativi alle liquidazioni periodiche, ma anche l’acconto IVA dichiarato come dovuto nella LIPE o nel quadro VH. Se l’ammontare dei debiti periodici da liquidazione non può, ovviamente, essere in qualche modo rideterminato, ciò non vale necessariamente per l’acconto. Andiamo pertanto ad analizzare un caso reale di revisione “a posteriori” dell’acconto IVA, e le relative conseguenze in termini di saldo della dichiarazione annuale e correzione dei dati presenti nella LIPE già trasmessa nei termini (28 febbraio 2023).
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