I modelli Redditi SC, SP e PF 2022 recano, anche quest’anno, i prospetti per la gestione delle perdite fiscali dei soggetti IRPEF esercenti attività d’impresa, la cui disciplina è stata oggetto di modifica, ad opera della legge 30 dicembre 2018, n. 145, con effetto dal periodo d’imposta 2018. L’art. 8, comma 3, del TUIR, dispone che le perdite derivanti dall’esercizio d’impresa, in forma individuale o associata (società di persone), in contabilità semplificata e ordinaria, sono scomputate dal reddito d’impresa e, per l’eccedenza, dal reddito d’impresa dei periodi successivi, nel limite dell’80 per cento di quest’ultimo, senza limitazioni temporali. Rimangono, ovviamente, riportabili pienamente le perdite realizzate nei primi tre periodi d’imposta, riferite a nuove attività produttive (art. 84, comma 2, del TUIR). Nel 2021 cessa, di fatto, il periodo transitorio. Le perdite non utilizzate in compensazione negli anni 2018, 2019 e 2020, per mancanza di reddito d’impresa imponibile, potranno essere riportate agli esercizi successivi, nei quali potranno essere utilizzate in misura dell’80 per cento del reddito imponibile, secondo le regole ordinarie.
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