Circolare monografica
IMMOBILI, IVA

Il regime IVA della cessione di immobili strumentali

Immobili in costruzione, cessione da soggetto che non ha detratto l’IVA all’acquisto, immobile acquistato da privato, autoconsumo, assegnazione ai soci, trasferimenti di diritti reali e pertinenze

di Mauro Longo | 12 Aprile 2022
Il regime IVA della cessione di immobili strumentali

La disciplina IVA della cessione di immobili strumentali è regolata dall’art. 10, primo comma, n. 8-ter), del D.P.R. n. 633/1972. Il regime generale è l’esenzione da IVA, anche se il legislatore ha previsto la possibilità di optare per l’imponibilità, per evitare conseguenze negative in capo al soggetto cedente. Si ricorda che, ai fini IVA, si intendono beni strumentali gli immobili che, per le loro caratteristiche, non sono suscettibili di diversa utilizzazione senza radicali trasformazioni. Trattasi degli immobili iscritti in catasto nelle seguenti categorie: B, C, D, E e A/10 (nel solo caso in cui la destinazione a ufficio o studio privato sia prevista nella licenza o concessione edilizia - cfr. circolare 28 giugno 2013, n. 22/E).

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Riassunto: La cessione di fabbricati strumentali è in linea di principio esente da IVA, ma vi sono eccezioni. L'opzione per l'applicazione dell'IVA può evitare conseguenze negative. Alcune operazioni, come l'autoconsumo, hanno specifiche regole fiscali.