Circolare monografica
CRISI D’IMPRESA

Linee guida e regolamentazione in materia di credito deteriorato bancario

Definizione di “default”, Linee guida della BCE, “calendar provisioning” e nuovi principi contabili internazionali

di Doriana Cucinelli, Monica Rossolini | 25 Gennaio 2022
Linee guida e regolamentazione in materia di credito deteriorato bancario

A fine 2013, l’European banking authority (EBA) ha emanato nuove tecniche di classificazione dei crediti e di accantonamento delle riserve, gli Standard ITS (Implementing technical standards), che danno una nuova definizione di credito deteriorato. A marzo 2017, la Banca centrale europea ha pubblicato le “Linee guida per le banche sui crediti deteriorati (NPL)”, con l’obiettivo di chiarire le aspettative con riguardo all’individuazione, misurazione e gestione dei crediti deteriorati, per rafforzare i bilanci bancari, permettendo agli intermediari di concentrarsi sul finanziamento dell’economia. Anche la Commissione europea ha pubblicato indicazioni sulla gestione dei NPLs, definendo un calendar provisioning, al fine di spingere le banche a ripulire i propri bilanci e fare in modo che le esposizioni deteriorate siano coperte adeguatamente e non rappresentino più un problema per i bilanci bancari. Infine, il nuovo principio contabile internazionale IFRS 9 adotta la nozione di perdita attesa, in vigore dal 2018, e richiede alle banche di stimare la perdita attesa sull’intera durata attesa delle posizioni.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il Regolatore europeo ha emesso nuove normative e Linee guida per affrontare il problema dell'asset quality del settore bancario, definendo crediti deteriorati e default. La BCE ha pubblicato Linee guida sui crediti deteriorati, mentre la Commissione europea ha introdotto il Calendar provisioning. Inoltre, è stato introdotto il nuovo principio contabile internazionale IFRS 9.