Circolare monografica
AGEVOLAZIONI

Al via le domande per i bandi Marchi+, Brevetti+ e Disegni+

I beneficiari, le spese ammesse, l’invio delle domande, la cumulabilità e i limiti

di Carla De Luca | 24 Settembre 2021
Al via le domande per i bandi Marchi+, Brevetti+ e Disegni+

Si avvicina la scadenza di presentazione delle domande relative ai bandi 2021 Marchi+, Brevetti+ e Disegni+. Le nuove versioni dei bandi contengono delle novità rispetto al passato, in relazione ai requisiti di accesso e alle agevolazioni concedibili. Le domande di contributo potranno essere presentate: dal 28 settembre 2021 per Brevetti+; dal 12 ottobre 2021 per Disegni+ e dal 19 ottobre 2021 per Marchi+. Non ci sono graduatorie: le domande vengono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione; dunque, è necessario essere tempestivi. Dopo la verifica formale, è prevista una valutazione di merito.

I bandi 2021

Gli importi delle risorse finanziarie disponibili per l’anno 2021 ammontano a euro:

  • 23.000.000 per la misura Brevetti+;
  • 12.000.000 per la misura Disegni+;
  • 3.000.000 per la misura Marchi+.

Ricordare a quanto ammonta il fondo di dotazione delle misure è opportuno, dato che si tratta di bandi con procedura a sportello, che prevedono la valutazione in ordine cronologico di arrivo fino a esaurimento dei fondi.

La platea dei potenziali beneficiari è abbastanza ampia, dato che in Italia le piccole e medie imprese rappresentano ancora oggi più del 95 per cento delle aziende presenti nel nostro territorio. Su 4.338.766 imprese, 4.335.448 (il 99,9 per cento) sono, infatti, piccole e medie imprese.

Dunque, tenendo conto del limite massimo fruibile per ogni bando e delle risorse a disposizione, potrebbero risultare agevolate circa:

  • 164 imprese per la misura Brevetti+;
  • 200 imprese per la misura Disegni+;
  • 500 imprese per la misura Marchi+.

Difatti, il valore massimo per i bandi 2021 è il seguente:

BANDI 2021

TIPO BANDO

DOTAZIONE

VALORE MASSIMO PER IMPRESA

SCADENZA

ENTE GESTORE

BREVETTI+

23.000.000 euro

140.000 euro

28.09.2021

Ore 12.00

INVITALIA

https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/brevetti/presenta-la-domanda

DISEGNI+

12.000.000 euro

60.000 euro

12.10.2021

Ore.9.30

UNIONCAMERE

Home | Disegni 2021 (disegnipiu2021.it)

MARCHI+

3.000.000 euro

6.000 euro

19.10.2021

Ore 9.30

UNIONCAMERE

https://www.marchipiu2021.it/

Il bando Brevetti +

Il prossimo 28 settembre 2021 (a partire dalle ore 12.00) riapre lo sportello per gli incentivi di “Brevetti+”, rifinanziato con 23 milioni di euro dal decreto direttoriale del MISE 13 luglio 2021. L’incentivo è promosso dal MISE - Ufficio italiano brevetti e marchi, ma gestito a livello operativo da Invitalia. L’obiettivo che persegue è quello di sostenere la competitività delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei brevetti sui mercati nazionale e internazionale.

Beneficiari potenziali

Possono presentare domanda al bando Brevetti+:

  • le micro, piccole e medie imprese, anche appena costituite
  • aventi sede legale e operativa in Italia
  • titolari di un brevetto per invenzione industriale, concesso in Italia successivamente al 1° luglio 2017

 

Nelle FAQ pubblicate nel sito web ministeriale, il MISE ha chiarito cosa si intenda per “rapporto di ricerca con esito non negativo”, precisando che si tratta di rapporto che evidenzi almeno una rivendicazione positiva in relazione a due dei seguenti tre requisiti:
- novità;
- attività inventiva;
- applicazione industriale
- titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto, depositata dopo il 1° gennaio 2017, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto

  • titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industrialedepositata successivamente al 1° gennaio 2017, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”.

Quando si parla di:

  • microimprese, ci si riferisce alle aziende con un numero di dipendenti inferiore alle 10 unità e che realizzano un fatturato o un bilancio annuo uguale o inferiore a 2 milioni di euro;
  • piccole imprese, si tratta di aziende con meno di 50 occupati e un fatturato o bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro;
  • medie imprese italiane ed europee, sono aziende che hanno un massino di 250 unità lavorative e un fatturato inferiore o uguale a 50 milioni di euro o un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro.

Viene, cioè, mutuata la definizione contenuta nell’Allegato l al Regolamento General Block Exemption Regulation e nel decreto MISE 18 aprile 2005.

Possono essere anche neo-costituite, cioè sono tali “le imprese costituite nei 12 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda telematica effettuata tramite la procedura informatica gestita dal Soggetto Gestore”.

Per il bando precedente - e, quindi, si ritiene applicabile anche in questo - era richiesto che, alla data di presentazione della domanda di agevolazioni, le imprese potenzialmente beneficiarie fossero anche in possesso dei seguenti requisiti:
- essere iscritte nel Registro delle imprese;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;

Non possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le imprese:

  • escluse dagli aiuti de minimis, ai sensi dell’art.1 del Reg. (CE) 18 dicembre 2013, n. 1407/2013/UE;
  • aventi procedimenti amministrativi in corso, connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche.

La territorialità è fondamentale per essere inclusi nel perimetro soggettivo: “sede legale e operativa” significa che entrambe devono essere ubicate nel territorio nazionale, escludendo, di fatto, molte aziende con sede estera, che operano in Italia.

Spese ammesse

Sono ammissibili i costi relativi ai servizi:

  • correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e
  • funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo e organizzativo dell’impresa proponente,

al fine di accrescere la capacità competitiva della stessa.

Possono riguardare:
- la progettazione;
- l’ingegnerizzazione;
- l’industrializzazione;
- gli studi di fattibilità;
- l’ingegnerizzazione del prototipo;
- l’organizzazione e sviluppo;
- il trasferimento tecnologico.

Ai fini dell’ammissibilità, il progetto non può basarsi su un unico servizio. Nel progetto deve essere presente almeno un servizio relativo alla progettazione, che deve prevedere costi pari almeno al 60 per cento del costo totale.

Le spese ammesse ad agevolazione sono concesse ed erogate al netto dell'IVA (senza IVA).

Invio delle domande dal 28 settembre 2021

Essere tempestivi è d’obbligo. Le domande saranno, infatti, gestite da Invitalia:

  • con una procedura a sportello, che prevede la valutazione in ordine cronologico di arrivo fino a esaurimento dei fondi;
  • dopo la verifica formale di sussistenza delle condizioni di accesso all’incentivo, è prevista una valutazione di merito, che verte sulla:
  • credibilità della strategia di valorizzazione economica del brevetto,
  • funzionalità e coerenza dei servizi specialistici,
  • coerenza tra caratteristiche dei fornitori prescelti e servizi specialistici,
  • congruità del costo dei servizi specialistici.

La domanda per Brevetti+ si presenta esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia (link: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/brevetti/presenta-la-domanda; vedasi format della domanda brevetti ivi allegato).

Per richiedere le agevolazioni è necessario:

  • registrarsi  ai servizi online di Invitalia, indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario
  • una volta registrati, accedere al sito riservato, per compilare direttamente online la domanda e la documentazione da allegare
  • per concludere la procedura di presentazione della domanda, è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del legale rappresentante della società
  • al termine della procedura di compilazione del piano di impresa e dell’invio telematico della domanda e dei relativi allegati, verrà assegnato un protocollo elettronico

Tutta la documentazione prodotta va firmata digitalmente dal legale rappresentante della società proponente. E’, quindi, opportuno dotarsi della firma digitale.

Le domande presentate secondo modalità non conformi a quelle indicate e/o non sottoscritte digitalmente non saranno oggetto di valutazione, con conseguente decadenza automatica della richiesta di accesso alle agevolazioni.

Le modalità di presentazione, i dettagli sugli incentivi e i criteri di valutazione sono descritti nel D.Dir. 13 luglio 2021.

Per le imprese ammesse, andrà poi compilata - perché necessaria per la stipula dell’atto concessorio - una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, attestante la non sussistenza nei propri confronti di rinvii a giudizio, condanne penali e/o provvedimenti interdittivi.

Per le imprese beneficiarie, invece, i documenti necessari per presentare le richieste di erogazione sono:

Anticipo

Fideiussione/polizza fideiussoria

Richiesta anticipazione

Dichiarazione DURC

Dichiarazione vigenza

Dichiarazione carichi pendenti e casellario giudiziale

Dichiarazione antiriciclaggio

 

SAL

Richiesta SAL

Dichiarazione vigenza

Scheda fatture (copia fatture di acquisto oggetto della rendicontazione)

Relazione intermedia

Relazione finale (da produrre a cura del singolo fornitore in caso di completamento del servizio)

Dichiarazione carichi pendenti e casellario giudiziale

Dichiarazione conformità agli originali

Dichiarazione antiriciclaggio

Dichiarazione DURC

 

Saldo

Richiesta saldo

Scheda fatture

Dichiarazione vigenza

Dichiarazione conformità agli originali

Relazione finale

Dichiarazione carichi pendenti e casellario giudiziale

Dichiarazione antiriciclaggio

Dichiarazione quietanza fornitore

Dichiarazione DURC

Dichiarazione titolarità del brevetto

 

Limiti al beneficio

Il bando Brevetti+ prevede la concessione di un’agevolazione in conto capitale nel rispetto della regola “de minimis”, fino a 140.000 euro.

L’agevolazione non può superare l’80 per cento dei costi ammissibili e non è cumulabile con altre agevolazioni concesse al soggetto beneficiario, anche a titolo di de minimis, laddove riferite alle stesse spese e/o agli stessi costi.

Cumulabilità con la garanzia del Fondo di garanzia PMI

È, invece, cumulabile con la garanzia rilasciata dal Fondo di garanzia per le PMI, di cui all’art. 2, comma 100, lett. a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, sull’eventuale finanziamento bancario ottenuto dall’impresa beneficiaria per la copertura finanziaria della parte del piano dei servizi non assistita dal contributo.

Disegni +

Disegni+ 2021 sostiene la capacità innovativa e competitiva delle PMI, per rafforzarne la competitività sui mercati nazionale e internazionale.

Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici esterni, volti alla valorizzazione di un disegno o modello per la sua messa in produzione o per la sua offerta sul mercato.

Le principali novità rispetto al bando precedente riguardano:

  • modalità di presentazione della domanda di partecipazione (link: Come accedere alle agevolazioni)
  • registrazione del disegno/modello presso UIBM, EUIPO o WIPO (con l’Italia tra i Paesi designati), art. 3 del bando
  • registrazione del disegno/modello, a partire dal 1° gennaio 2019, art. 3 del bando
  • eliminazione dell'articolazione del progetto in fasi e riarticolazione dei servizi specialistici agevolabili, art. 6 del bando
  • modifica dei massimali di agevolazione di alcuni servizi specialistici esterni, art. 7 del bando
  • riduzione dell'importo massimo concedibile (euro 60.000), art. 7 del bando

Il disegno/modello deve essere registrato presso:

  • l’Ufficio italiano brevetti e marchi (UIBM);
  • l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO);
  • l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (OMPI).

In tale ultimo caso, tra i Paesi designati deve esserci l’Italia.

Il disegno/modello deve essere registrato a decorrere dal 1° gennaio 2019 e, comunque, in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione ed essere in corso di validità.

Sono riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici:

  • esterni;
  • sostenute successivamente alla data di registrazione del disegno/modello;
  • in ogni caso non antecedenti alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dell'avviso relativo al bando Disegni+ 2021 (G.U. - Serie Generale - n. 194 del 14 agosto 2021).

Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi:

a) ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi;

b) realizzazione di prototipi;

c) realizzazione di stampi;

d) consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno;

e) consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale;

f) consulenza specializzata nell’approccio al mercato (ad esempio, business plan, piano di marketing, analisi del mercato, progettazione layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online) e per la valutazione tecnico-economica del disegno/modello;

g) consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione.

Invio delle domande dal 12 ottobre 2021

Per la misura Disegni+, gestita da Unioncamere, è stata introdotta una nuova procedura telematica di presentazione delle domande, che l’ha uniformata a quella di Brevetti+, gestita da Invitalia. L’obiettivo è quello di semplificare l’accesso per le imprese richiedenti. Il link per compilare la domanda di partecipazione sarà attivo nel sito: https://www.disegnipiu2021.it/ dalle ore 9:30 del 12 ottobre 2021.

Anche in questo caso, non ci sono graduatorie: le domande sono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione telematica.

Dopo la verifica della regolarità formale e della completezza della domanda di partecipazione, è prevista una valutazione di merito del progetto di valorizzazione del disegno/modello.

La domanda di partecipazione, generata dalla piattaforma informatica, deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentate dell’impresa richiedente l’agevolazione.

Nel caso di presentazione della domanda di partecipazione da parte di un procuratore, è necessario allegare la procura speciale, firmata digitalmente.

Può essere agevolata esclusivamente una domanda per impresa. Il disegno/modello può essere oggetto di una sola domanda di partecipazione e non deve essere già stato agevolato dai bandi Disegni +2, Disegni+3 e Disegni+4.

Limiti al beneficio

Le agevolazioni sono concesse fino all’80 per cento delle spese ammissibili entro l’importo massimo di euro 60.000 e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di servizio specialistico esterno richiesto:

TIPOLOGIA DI SERVIZIO

IMPORTO MASSIMO AGEVOLAZIONE

Ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi

€ 5.000,00

Realizzazione di prototipi

€ 13.000,00

Realizzazione di stampi

€ 35.000,00

Consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno

€ 8.000,00

Consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale

€ 5.000,00

Consulenza specializzata nell’approccio al mercato (ad esempio, business plan, piano di marketing, analisi del mercato, progettazione layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online) e per la valutazione tecnico-economica del disegno/modello

€ 8.000,00

Consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione

€ 2.500,00

     

Marchi+

Il bando Marchi+ 2021, promosso dalla Direzione generale per la tutela della proprietà industriale - UIBM del Ministero dello sviluppo economico e gestito da Unioncamere, intende sostenere le imprese di micro, piccola e media dimensione nella tutela dei marchi all’estero, attraverso l'acquisizione di servizi specialistici:

  • misura A: Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione europea;
  • misura B: Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali.

Le risorse finanziarie del bando Marchi+ 2021 ammontano a euro 3.000.000.

Misura A

L'impresa, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, deve:

  • avere effettuato, a decorrere dal 1° giugno 2018, il deposito della domanda di registrazione presso EUIPO del marchio oggetto dell’agevolazione e avere ottemperato al pagamento delle relative tasse di deposito;
  • avere ottenuto la registrazione, presso EUIPO, del marchio dell’Unione europea oggetto della domanda di partecipazione. Tale registrazione deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione.

Misura B

L'impresa, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, deve avere effettuato, a decorrere dal 1° giugno 2018, almeno una delle seguenti attività:

  • deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio registrato a livello nazionale presso UIBM o di un marchio dell’Unione europea registrato presso EUIPO e avere ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
  • deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio per il quale è già stata depositata domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO e avere ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
  • deposito della domanda di designazione successiva di un marchio registrato presso OMPI e avere ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
  • avere ottenuto la pubblicazione della domanda di registrazione nel Registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) del marchio oggetto della domanda di partecipazione. La pubblicazione della domanda di registrazione del marchio nel Registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione.

Il contributo del bando Marchi+ è concesso per:

  • la registrazione dei marchi e
  • usufruire di servizi nello stesso ambito.

Il bando prevede un prospetto puntuale, suddiviso per voci di spesa ammissibili.

Tutte le spese sostenute dall’impresa richiedente l’agevolazione devono essere ad essa direttamente fatturate. Inoltre, tali spese devono riguardare attività e servizi effettuati direttamente dagli stessi soggetti che emettono le fatture, che devono essere titolari di partita IVA, nonché in possesso dei requisiti previsti per ciascun servizio. Non sarà ritenuta in nessun caso ammissibile la spesa fatturata da un soggetto diverso da quello che ha svolto le attività e i servizi.

Non possono essere richieste agevolazioni per le spese relative alla progettazione della rappresentazione, se quest’ultima è stata effettuata con il ricorso a personale interno all’azienda. Ai sensi dell’art. 5 del bando, il servizio di progettazione della rappresentazione deve essere effettuato da un professionista grafico titolare di partita IVA, relativa all’attività in oggetto o da un’azienda di progettazione grafica/comunicazione.

Le principali novità rispetto al bando precedente riguardano:

  • modalità di presentazione della domanda di partecipazione (Come accedere alle agevolazioni);
  • deposito del marchio a partire dal 1° giugno 2018, art. 3 del bando;
  • avvenuta registrazione del marchio per la Misura A, art. 6 del bando;
  • riduzione al 50 per cento dell'agevolazione per le tasse di deposito per la Misura A, art. 6 del bando;
  • modifica di alcuni servizi specialistici e dei relativi massimali, artt. 5 e 6 del bando.

Esclusione dei lavoratori autonomi

Sono agevolate esclusivamente le imprese in possesso dei requisiti di cui all’art. 3 del bando stesso; pertanto, i liberi professionisti non rientrano tra i soggetti beneficiari delle agevolazioni. Sono espressamente escluse anche le associazioni tra professionisti.

Spese agevolabili

Il bando prevede le agevolazioni solo per la registrazione di marchi dell’Unione europea e internazionali; non sono, quindi, ammissibili le spese sostenute per depositi esteri presso gli Uffici dei singoli Paesi.

E’ possibile richiedere l’agevolazione solo per le tasse EUIPO e/o OMPI.

Al riguardo, per:

  • tasse sostenute presso UIBM”, si fa riferimento alle tasse di concessione governativa per il deposito della domanda di registrazione di marchio internazionale presso UIBM, pagate sul conto corrente postale dell’Agenzia delle entrate - Centro operativo di Pescara (euro 135 o euro 169, in presenza di lettera di incarico al consulente in PI);
  • tasse sostenute presso EUIPO”, si fa riferimento alle tasse per il deposito di una domanda di registrazione di marchio internazionale presso EUIPO (euro 300).

Le agevolazioni previste dal bando non riguardano le spese per il rinnovo del marchio.

Non sono, altresì, ammissibili agevolazioni per le spese relative alla progettazione della rappresentazione relative a un marchio già registrato a livello nazionale, per il quale si procede con il deposito della domanda di registrazione presso EUIPO.

Sostenimento delle spese

Ai fini dell’ammissibilità al contributo, tutte le spese dovranno essere sostenute nel periodo compreso tra il 1° giugno 2018 e la data di presentazione della domanda di partecipazione. Come previsto dall’art. 5 del bando, ai fini dell’ammissibilità, tutte le spese (comprese le tasse di deposito/registrazione) devono essere sostenute in questo arco temporale.

Invio delle domande dal 19 ottobre 2021

Per la misura Marchi+, gestita da Unioncamere, è stata introdotta una nuova procedura telematica di presentazione delle domande, che l’ha uniformata a quella di Brevetti+, gestita da Invitalia. L’obiettivo è quello di semplificare l’accesso per le imprese richiedenti.

Il link per compilare la domanda di partecipazione sarà attivo nel sito: https://www.marchipiu2021.it/ dalle ore 9:30 del 19 ottobre 2021.

Qualora un’impresa possa richiedere l’agevolazione per più marchi, è necessario che venga presentata una domanda per ciascuno di essi, pena l’inammissibilità della domanda stessa.

Limiti al beneficio

L’importo massimo ottenibile per ogni marchio è di 6.000 euro.

Riferimenti normativi: