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FATTURA ELETTRONICA

Fattura elettronica: l’esonero per le associazioni sportive dilettantistiche e gli enti non profit

Oltre 65.000 euro di proventi commerciali l’emissione “per conto” viene effettuata dal committente

di Sandra Pennacini | 22 Gennaio 2019
Fattura elettronica: l’esonero per le associazioni sportive dilettantistiche e gli enti non profit

A partire dal D.L. 23 ottobre 2018, n. 119, con successivi emendamenti, il quadro inerente agli obblighi di fatturazione elettronica in capo alle associazioni sportive dilettantistiche è mutato più volte. Ulteriori modifiche sono intervenute in sede di legge di bilancio 2019 (legge 30 dicembre 2018, n. 145). Inoltre, le disposizioni che dapprima parevano interessare solo le ASD, si considerano estese a tutti gli enti non profit che optano per il regime di cui alla legge 16 dicembre 1991, n. 398. Facciamo il punto sulle norme definitivamente in vigore, anche alla luce delle recenti FAQ - nell’ambito delle quali l’Agenzia ha ulteriormente chiarito quale sia il comportamento corretto da porre in essere da parte delle pro-loco - e del convegno CNDCEC/Agenzia delle entrate del 15 gennaio 2019, con uno sguardo anche alla gestione del flusso passivo.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il testo fornisce informazioni sulle modifiche normative relative alla fatturazione elettronica per i soggetti non profit, con particolare attenzione alle disposizioni introdotte e modificate dal D.L. 23 ottobre 2018, n. 119 e dalla legge di bilancio 2019.