• giovedì 07 novembre 2024
  • Aggiornato alle 06:00
Circolare per il Cliente 6 novembre 2024, n. 453

Tra gli argomenti trattati in questa Circolare segnaliamo: proroga di 10 giorni per gli F24 scartati, pro e contro del “ravvedimento speciale”, al via le domande per il credito d'imposta investimenti nel Mezzogiorno, in caso di cessione immobile post superbonus la quota acquisita per successione è esclusa dalla plusvalenza, il regime di comunione legale non deroga alle regole ordinarie per le agevolazioni prima casa, per la cessione di beni mobili fa fede la consegna o spedizione.

Circolare per il cliente a cura di Studio Meli S.t.P. S.r.l. | 6 Novembre 2024
Modelli F24 scartati, c’è tempo fino al 10 novembre

Il 31 ottobre 2024, con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate prot. n. 402623/2024, è stata disposta una proroga di dieci giorni per il pagamento dei modelli F24 in scadenza a fine ottobre. Tale proroga non è generalizzata, bensì limitata ai modelli di versamento impropriamente scartati dal sistema telematico gestito da Sogei, a causa di un malfunzionamento che ha riguardato le trasmissioni effettuate tra il 29 e il 30 ottobre. Come d’abitudine, ma ancora più in questa occasione, si rende pertanto necessario verificare l’esito delle trasmissioni effettuate, al fine di procedere ad un nuovo invio entro il 10 novembre e di onorare i versamenti dovuti in assenza di sanzioni e interessi.

Commento di Sandra Pennacini | 6 Novembre 2024
Non soggette a IVA le erogazioni a favore del Comune a titolo di misure compensative

Con la Risposta all’interpello n. 212 del 30 ottobre 2024, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che le misure di compensazione e di riequilibrio ambientale, corrisposte da una società ad un Comune in base ad una convenzione stipulata per la realizzazione di un impianto fotovoltaico nel territorio comunale, costituiscono erogazioni di denaro non soggette a IVA.

Commento di Marco Peirolo | 6 Novembre 2024
Tutto Quesiti: Le procedure di revisione

La terza Giornata del Mini Master Revisione Legale 2024 - Edizione ottobre, dedicata a “Le procedure di revisione”, ripercorre le singole fasi tipiche di un processo di revisione, partendo dall’analisi della scelta del cliente, quindi la fase di accettazione, sino al completamento del processo di verifica con la stesura del giudizio professionale. Si presentano le risposte ai quesiti pervenuti durante la diretta.

Circolare TuttoQuesiti di Antonio De Francesco, Roberta Provasi | 6 Novembre 2024
Concordato, i dati in chiaro
CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE

Concordato, i dati in chiaro

di Giulia Mandolesi
Patto fiscale, la riapertura dei termini entro metà dicembre
di Cristina Bartelli
E-fattura, sarà obbligo in Ue
FATTURAZIONE ELETTRONICA

E-fattura, sarà obbligo in Ue

di Matteo Rizzi
CONSULENZA FISCALE
Schede pratiche
Dichiarazioni e modelli

Concordato preventivo biennale

Concordato preventivo biennale

A partire dal periodo d’imposta 2024, è prevista la possibilità, per i titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo derivante dall’esercizio di arti e professioni residenti nel territorio dello Stato, di accedere a un concordato preventivo biennale. Si tratta di una proposta, da parte dell’Amministrazione finanziaria, per la definizione biennale del reddito derivante dall’esercizio d’impresa o dall’esercizio di arti e professioni e del valore della produzione netta, rilevanti, rispettivamente, ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP. Per i contribuenti in regime forfetario, la proposta ha una validità annuale.

Scheda pratica di Saverio Cinieri | 18 Ottobre 2024
Bonus Natale 2024

Con la circolare n. 19/E del 10 ottobre 2024 l’Agenzia delle entrate fa il punto sul c.d. “bonus Natale”. Si tratta della misura introdotta con l’art. 2-bis D.L. n. 113/2024 (“Omnibus”) che prevede l’erogazione una tantum, per l’anno 2024, di un’indennità del valore di 100 euro, rapportata al periodo di lavoro, in favore dei lavoratori dipendenti individuati sulla base di specifici criteri. Vediamo insieme quali sono i requisiti richiesti per la fruizione da parte del lavoratore dipendente e quali, invece, gli oneri che si prospettano per i datori di lavoro.

Scheda pratica di Marco Bomben | 18 Ottobre 2024
Modello INTRASTAT

I soggetti IVA che effettuano operazioni intracomunitarie sono tenuti alla presentazione, con cadenza mensile (o trimestrale in presenza di alcuni requisiti) degli elenchi riepilogativi delle cessioni intracomunitarie dei beni e dei servizi resi.
La presentazione di detti elenchi riepilogativi ha lo scopo di soddisfare contemporaneamente esigenze sia di carattere fiscale sia di carattere statistico.
Attualmente, sono previste alcune semplificazioni come disposto, a partire dal 1° gennaio 2022, con la Determinazione Agenzia delle dogane n. 493869/RU del 23 dicembre 2021.

Scheda pratica di Saverio Cinieri | 18 Ottobre 2024
CONSULENZA AZIENDALE
Schede pratiche
CRISI D'IMPRESA

Il concordato minore

Il concordato minore

La procedura di concordato minore consente all'imprenditore di ristrutturare i propri debiti mediante un accordo con i creditori, che, una volta omologato, porta al beneficio dell'esdebitazione. Di rilievo è che l'imprenditore può accedere alla procedura sia che intenda cessare l'attività, sia che intenda proseguirla.
La procedura è regolata dal Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza agli articoli da 74 a 83 .

Scheda pratica di Massimo Cruciat | 14 Ottobre 2024
Le ragioni per cui le imprese devono ricorrere al direct lending

Il direct lending è una forma di finanziamento inerente il prestito di capitali direttamente da una fonte di finanziamento ad un’impresa, agendo come forma di finanza complementare a quella tradizionale, effettuata normalmente attraverso banche o istituti di credito. Questo modello emergente ha guadagnato popolarità poiché offre diversi vantaggi sia per i finanziatori che per le aziende in cerca di finanziamenti, permettendo, liquidità veloce, costi fissi contenuti e nessuna richiesta di garanzia su asset reali. A maggior ragione se il direct lending è fintech: le aziende accedono al prestito in modo interamente digitale, semplice e trasparente. Esaminiamo come funziona il direct lending e quali sono le parti coinvolte in questo processo.

Scheda pratica di Gerardo Urti | 2 Ottobre 2024

I prossimi Corsi

08
Nov
Percorso Contabilità 2024
venerdì 14:30-17:30
11
Nov
12
Nov
Corso specialistico "Agricoltura e Fisco. Ultime novità e gestione operativa delle imprese agricole"
martedì 15.00-18.00
13
Nov
Master MySolution 2024/2025
mercoledì 9:30-12:30, 14:30-16:30
14
Nov
Master MySolution Lavoro 2024/2025
giovedì 14:30-18:30
15
Nov
Percorso Contabilità 2024
venerdì 14:30-17:30
IRES
Il concordato preventivo biennale 2024
Credito d’imposta ZES unica
Bonus edilizi 2024
La cedolare secca sulle locazioni
Società di comodo
Le novità dal 28 ottobre al 3 novembre 2024
Videopillola

Le novità dal 28 ottobre al 3 novembre 2024

di Carla De Luca | 4 Novembre 2024
Le novità dal 21 al 27 ottobre 2024
Videopillola

Le novità dal 21 al 27 ottobre 2024

di Marco Bomben | 28 Ottobre 2024
Le novità dal 14 al 20 ottobre 2024
Videopillola

Le novità dal 14 al 20 ottobre 2024

di Marco Bomben | 21 Ottobre 2024
Al via la patente a crediti
PODCAST

Al via la patente a crediti

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 1 Ottobre 2024
Da non perdere
Crediti d’imposta per i pagamenti elettronici e Modello Redditi 2024

Le istruzioni al modello Redditi 2024, a differenza del precedente modello, non prevedono più l’indicazione del credito d’imposta per l’acquisto o il noleggio di POS (codice credito “N6”) confermando la non spettanza dell’agevolazione per il 2023. Resta ferma, invece, la possibilità di fruire anche in tale periodo d’imposta del tax credit per le commissioni POS (codice credito H3) che si applica “a regime” in misura pari al 30% delle commissioni sui pagamenti elettronici.

Commento di Marco Bomben | 5 Novembre 2024
La scadenza dei bonus edili di fine anno

Secondo la normativa attualmente in vigore il 31 dicembre 2024 scadranno la maggior parte dei bonus edili. Il disegno di Legge di Bilancio 2025 prevede alcune proroghe ma quasi tutte ridotte rispetto a quelle ad oggi in vigore. Questo può portare il contribuente ad “anticipare” la realizzazione o il pagamento dei lavori.

Commento di Devis Nucibella | 4 Novembre 2024
Il prospetto “aiuti di Stato” nel modello Redditi 2024

Gli aiuti di Stato rappresentano uno strumento fondamentale per sostenere le imprese in difficoltà, garantendo agevolazioni fiscali o contributi diretti che permettono di affrontare sfide economiche e di mercato. Nel contesto fiscale italiano, tali aiuti devono essere dichiarati nei modelli Redditi e IRAP, specificatamente all’interno del quadro RS per le dichiarazioni IRES e del quadro IS per quelle IRAP. Nel presente contributo si vuole fornire una panoramica operativa in merito alla compilazione del prospetto contenuto nei righi 401-402 del modello Redditi SC 2024.

Commento di Marco Baldin | 30 Ottobre 2024
CPB e operazioni straordinarie: alla luce di circolare 18/E e FAQ Agenzia Entrate

Si vogliono qui analizzare i casi di operazioni straordinarie come fusione, scissione, conferimento o modifiche della compagine sociale e le loro conseguenze in termini di esclusione/cessazione o decadenza dal CPB, alla luce della circolare 18/E e delle FAQ dell’Agenzia delle Entrate.

Circolare monografica di Mauro Longo | 29 Ottobre 2024
Decesso del socio e CPB: dalla FAQ 3 del 25/10 nuove complicazioni

Mentre il muro contro muro tra Esecutivo e alcune rappresentanze dei Professionisti del fisco sui termini di adesione al concordato preventivo biennale continua, senza che emerga alcuna apertura in tal senso, a complicare ulteriormente il quadro interviene l’Agenzia delle Entrate con le “FAQ”. Ci si trova, ancora una volta, dinnanzi a disposizioni normative il cui contenuto viene continuamente modificato, per poi essere ulteriormente stravolto dalla “prassi”: circolari e, addirittura, FAQ. In particolar modo, la risposta n. 3 del 25 ottobre 2024, relativa agli effetti del concordato in caso di decesso del socio, va a delineare uno scenario del tutto nuovo ed avulso dalla norma, lasciando spazio a molte perplessità e generando una situazione rischiosa non solo in termini di futuri effetti del concordato, ma anche nel caso di adesione in presenza di una causa che, a questo punto, non si comprende più se debba essere considerata di esclusione o meno.

Circolare monografica di Sandra Pennacini | 28 Ottobre 2024