L’agevolazione fiscale per l’acquisto della “prima casa” costituisce da decenni una scelta normativa fondamentale delle politiche abitative nazionali, mirando a favorire la soddisfazione del bisogno primario di disporre di un’abitazione principale. Il regime di favore, originariamente concepito per gli immobili già ultimati, ha conosciuto, nel tempo, una significativa evoluzione interpretativa ad opera della prassi amministrativa e della giurisprudenza di legittimità, estendendosi progressivamente alle fattispecie più complesse, quali l’acquisto di fabbricati in corso di costruzione e, recentemente, anche a negozi giuridici atipici.