• venerdì 18 ottobre 2024
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Circolare per il Cliente 17 ottobre 2024, n. 452

Tra gli argomenti trattati in questa Circolare segnaliamo: pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Riforma fiscale su successioni, donazioni e registro, il nuovo ravvedimento “tombale” per i soggetti ISA che aderiscono al CPB, aggiornata la guida delle Entrate sulla rateizzazione delle cartelle di pagamento, il documento di ricerca del CNDCEC su antiriciclaggio e titolare effettivo, la certificazione del bilancio delle PMI innovative.

Circolare per il cliente a cura di Studio Meli S.t.P. S.r.l. | 17 Ottobre 2024
Concordato: la determinazione della base imponibile 2024 e 2025

Il termine per l’adesione al concordato preventivo biennale, inderogabilmente fissato nel 31 ottobre 2024, si avvicina a larghi passi, obbligando i professionisti del Fisco ad una vera corsa contro il tempo ai fini della corretta determinazione dei valori di reddito 2023 e del valore della produzione netta IRAP 2023 da indicarsi ai righi P04 e P05 del modello CPB. Tali variabili, come noto, rappresentano un elemento essenziale della proposta formulata. Quanto sopra, tuttavia, rappresenta solo il primo passo della necessaria interlocuzione con il cliente, il quale sarà ovviamente focalizzato sulle implicazioni future di una eventuale adesione, prima di tutto in termini di carico fiscale. Da questo punto di vista diviene essenziale comprendere e correttamente evidenziare al contribuente stesso l’effetto delle “variabili non concordabili”, effetto che impatta anche sulle annualità per le quali viene stipulato l’accordo con il Fisco. Ulteriormente, occorre valutare la possibilità di optare per la flat tax concordato e le ulteriori implicazioni in caso di presenza di perdite degli esercizi precedenti.

Per rimanere aggiornato sul tema, non perderti, martedì 22 ottobre 2024, il Corso specialistico "Question Time Concordato Preventivo Biennale. Le risposte agli ultimi dubbi", con Fabrizio Poggiani.

Circolare monografica di Sandra Pennacini | 17 Ottobre 2024
CPB e ravvedimento speciale: l’imposta sostitutiva risolve il passato

L’adesione al concordato preventivo biennale da parte di coloro che hanno applicato gli ISA è ora ulteriormente allettante alla luce dei nuovi emendamenti approvati in via definitiva e che hanno introdotto la riduzione delle soglie, per l’applicazione delle sanzioni penali per coloro che non aderiranno al concordato preventivo biennale, e un ravvedimento speciale a favore dei soggetti ISA che, invece, vi aderiranno. Ravvedimento che consentirà di sanare definitivamente eventuali irregolarità del passato mediante il pagamento di un’imposta sostitutiva.

Per rimanere aggiornato sul tema, non perderti, martedì 22 ottobre 2024, il Corso specialistico "Question Time Concordato Preventivo Biennale. Le risposte agli ultimi dubbi", con Fabrizio Poggiani.

Commento di Maurizio Tozzi, Arianna Semeraro | 17 Ottobre 2024
Tavolo tecnico tra Entrate e OIC sulla gestione e controllo del rischio fiscale

Con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 10 ottobre , è stato istituito un tavolo tecnico con l’Organismo Italiano di Contabilità per l’aggiornamento e l’integrazione delle linee guida per la predisposizione di un efficace sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale in attuazione dell’art. 4, comma 1-quater, del D.Lgs. 5 agosto 2015, n. 128.

Commento di Studio tributario Gavioli & Associati | 17 Ottobre 2024
Regime di franchigia IVA escluso in caso di abuso del diritto

La Corte di giustizia UE, con la sentenza 4 ottobre 2024, causa C-171/23 , ha affermato che, qualora sia dimostrato che la creazione di una società costituisce una pratica abusiva destinata a mantenere il regime di franchigia dall’IVA in favore di un’attività in precedenza esercitata da un’altra società, la nuova società non può beneficiare di tale regime anche in assenza di disposizioni specifiche sul divieto di pratiche abusive nell’ordinamento giuridico nazionale.

Commento di Marco Peirolo | 17 Ottobre 2024
Spese fiscali, risparmi da 1 mld
di Cristina Bartelli
Leva finanziaria per le imprese
di Bruno Pagamici
Patto fiscale su diverse attività
ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE

Patto fiscale su diverse attività

di Fabrizio G. Poggiani
CONSULENZA FISCALE
Schede pratiche
Dichiarazioni e modelli

Concordato preventivo biennale

Concordato preventivo biennale

A partire dal periodo d’imposta 2024, è prevista la possibilità, per i titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo derivante dall’esercizio di arti e professioni residenti nel territorio dello Stato, di accedere a un concordato preventivo biennale. Si tratta di una proposta, da parte dell’Amministrazione finanziaria, per la definizione biennale del reddito derivante dall’esercizio d’impresa o dall’esercizio di arti e professioni e del valore della produzione netta, rilevanti, rispettivamente, ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP. Per i contribuenti in regime forfetario, la proposta ha una validità annuale.

Scheda pratica di Saverio Cinieri | 17 Ottobre 2024
IRPEF

Trasferte

Trasferte

Al lavoratore dipendente che presta in via temporanea l’attività fuori dalla propria sede di lavoro possono essere corrisposte sia delle somme a titolo di indennità di trasferta, sia il rimborso delle spese sostenute in occasione della trasferta.
Il trattamento fiscale varia sulla base del metodo adottato: forfettario, o a piè di lista (cioè con documentazione dettagliata da parte del lavoratore), o misto. Va sottolineato che l'impresa deve operare la scelta del metodo di rimborso per l'intera trasferta.
Inoltre si precisa che la sede di lavoro:
- per i dipendenti si identifica con la sede dell’azienda datrice di lavoro indicata nel contratto di assunzione;
- per i collaboratori/ amministratori  si identifica con il domicilio fiscale del collaboratore (V. Circolare Agenzia n. 7/2001).
Da tenere presente anche che il lavoratore non può mai essere considerato in trasferta per i viaggi effettuati per recarsi dalla propria abitazione al luogo di lavoro e viceversa.

Scheda pratica di Devis Nucibella | 14 Ottobre 2024
Termine emissione fatture elettroniche

La fattura elettronica avente ad oggetto cessioni di beni/prestazioni di servizi si considera emessa elettronicamente nel momento in cui viene "accettata" dal Sistema di Interscambio (SDI) e consegnata/messa a disposizione del destinatario.
Diversamente, qualora la fattura elettronica venga "scartata" dallo SdI, questa si considera non emessa.
Per l’individuazione del termine di emissione bisogna fare una distinzione tra fattura immediata e fattura differita.

Scheda pratica di Devis Nucibella | 7 Ottobre 2024
CONSULENZA AZIENDALE
Schede pratiche
CRISI D'IMPRESA

Il concordato minore

Il concordato minore

La procedura di concordato minore consente all'imprenditore di ristrutturare i propri debiti mediante un accordo con i creditori, che, una volta omologato, porta al beneficio dell'esdebitazione. Di rilievo è che l'imprenditore può accedere alla procedura sia che intenda cessare l'attività, sia che intenda proseguirla.
La procedura è regolata dal Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza agli articoli da 74 a 83 .

Scheda pratica di Massimo Cruciat | 14 Ottobre 2024
Le ragioni per cui le imprese devono ricorrere al direct lending

Il direct lending è una forma di finanziamento inerente il prestito di capitali direttamente da una fonte di finanziamento ad un’impresa, agendo come forma di finanza complementare a quella tradizionale, effettuata normalmente attraverso banche o istituti di credito. Questo modello emergente ha guadagnato popolarità poiché offre diversi vantaggi sia per i finanziatori che per le aziende in cerca di finanziamenti, permettendo, liquidità veloce, costi fissi contenuti e nessuna richiesta di garanzia su asset reali. A maggior ragione se il direct lending è fintech: le aziende accedono al prestito in modo interamente digitale, semplice e trasparente. Esaminiamo come funziona il direct lending e quali sono le parti coinvolte in questo processo.

Scheda pratica di Gerardo Urti | 2 Ottobre 2024
Le novità dal 7 al 13 ottobre 2024
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Le novità dal 7 al 13 ottobre 2024

di Carla De Luca | 14 Ottobre 2024
Concordato e ravvedimento tombale: facciamo il punto
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Concordato e ravvedimento tombale: facciamo il punto

di Fabrizio G. Poggiani | 14 Ottobre 2024
Le novità dal 30 settembre al 6 ottobre 2024
Videopillola

Le novità dal 30 settembre al 6 ottobre 2024

di Stefano Rossetti | 7 Ottobre 2024
Al via la patente a crediti
PODCAST

Al via la patente a crediti

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 1 Ottobre 2024
Da non perdere
Piano Transizione 5.0: la procedura per l’accesso al credito d’imposta

Dopo aver analizzato, nei precedenti contributi, le informazioni che il commercialista deve trasmettere all’azienda per consentire di valutare l’ipotesi di fruire del bonus, gli elementi più strettamente tecnici che devono caratterizzare l’investimento e, infine, il Bonus formazione 5.0, entriamo nel dettaglio della pratica telematica da effettuare sul sito del GSE per richiedere il credito d’imposta 5.0 così come previsto dall’art. 12 del D.M. attuativo.

Per rimanere sempre aggiornato sul tema, iscriviti alla videoconferenza "Credito d’imposta Transizione 5.0: aspetti normativi e modalità operative" del 25 ottobre 2024.

Circolare monografica di Lelio Cacciapaglia, Giuseppe Mercurio | 16 Ottobre 2024
Check list visto di conformità sui modelli Redditi e IRAP 2024

Entro il prossimo 31 ottobre 2024 devono essere presentati i Modelli Redditi e IRAP 2024, relativi al periodo d’imposta 2023. I contribuenti, interessati ad utilizzare in compensazione i relativi crediti tributari per importi superiori a 5.000 euro annui, devono richiedere l’apposizione del visto di conformità ex art. 35, comma 1, lett. a) del D.Lgs. n. 241/1997 sulla relativa dichiarazione. Di seguito si riportano alcune check list utili per effettuare i controlli ai fini del rilascio del visto di conformità, sulla scorta delle indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.

Commento di Marco Bomben | 15 Ottobre 2024
CPB: la documentazione per la verifica dei requisiti d’accesso e le cause di esclusione

L’adesione al concordato preventivo biennale va effettuata entro il 31 ottobre 2024 e rappresenta per il contribuente una scelta facoltativa. Tale scelta, che si basa su dati previsionali, potrebbe generare danni al cliente dello studio che non riuscisse poi a realizzare redditi pari o superiori a quelli concordati, ma anche la mancata adesione potrebbe rivelarsi dannosa per il cliente che conseguisse redditi superiori a quelli che avrebbe potuto concordare.
Nel commento vengono proposti dei modelli di dichiarazione e di check list per coinvolgere i clienti nella delicata decisione.

Commento di Carla De Luca | 14 Ottobre 2024
Bonus Natale: i chiarimenti della circolare n. 19/E/24

L’art. 2-bis del D.L. 9 agosto 2024, n. 113, convertito dalla Legge 7 ottobre 2024, n. 143 (c.d. Decreto “Omnibus”), ha stabilito che venga erogata:
• un’indennità di importo pari a 100 euro (di seguito anche bonus),
• una tantum per l’anno 2024,
• rapportata al periodo di lavoro,
• a favore dei lavoratori dipendenti che si trovano in particolari condizioni economiche e familiari, individuati sulla base di specifici criteri.
Con la circolare n. 19/E/24 del 10 ottobre 2024 l’Agenzia fornisce istruzioni operative agli Uffici, per garantirne l’uniformità di azione, in merito alle novità introdotte dalle disposizioni.
Vediamole in sintesi.

Prima lettura di Carla De Luca | 11 Ottobre 2024
L’Approfondimento: La patente a crediti nei cantieri edili

Dal 1° ottobre 2024 imprese e lavoratori autonomi, impegnati in cantieri temporanei e mobili, devono essere in possesso di una patente a crediti (o a punti) per la sicurezza. Fino al 31 ottobre 2024 è possibile inviare via PEC un’apposita autocertificazione, utilizzando il modello diffuso dall’INL.

Circolare monografica di Carla De Luca | 10 Ottobre 2024