• lunedì 23 giugno 2025
  • Aggiornato alle 06:00
PEC amministratori: Unioncamere chiarisce le regole e smentisce i termini imposti dal MIMIT

A pochi giorni dalla scadenza che era stata indicata per la comunicazione degli indirizzi di posta elettronica certificata (PEC) degli amministratori delle società già costituite al 1° gennaio 2025, arriva una svolta che ridimensiona notevolmente gli obblighi precedentemente annunciati. La nuova posizione, diffusa tramite le Camere di Commercio, smentisce le indicazioni ministeriali sulla necessità di comunicare una PEC personale per ogni amministratore entro fine giugno e sull’applicazione di sanzioni in caso di mancato adempimento.

News | 23 Giugno 2025
Approfondimenti
Le novità dal 16 al 22 giugno 2025

La Video Pillola del Lunedì offre una panoramica di tutte le novità relative agli adempimenti più importanti in materia di Fisco e Società intervenute nella settimana appena conclusa. Fra gli argomenti trattati questa settimana segnaliamo: pubblicato il decreto fiscale 2025; Superbonus 2023; agevolazioni dichiarazione 2025, online la raccolta di guide a tema; credito d’imposta Transizione 4.0, al via le comunicazioni preventive; modello dichiarativo 730/2025; novità in tema di bonus edilizi; maggiori acconti addizionale IRES, i codici tributo per gli intermediari; versamento contributi Enpaia: via libera a cinque causali; assistenza farmaceutica e SSN: l’IVA nel sistema di remunerazione; PEC amministratori.

Video e Podcast di Carla De Luca | 23 Giugno 2025
Split payment e reverse charge: le novità del D.L. n. 84/2025

Il D.L. n. 84/2025 introduce importanti novità in materia di IVA, con specifico riferimento al meccanismo dello split payment e al reverse charge nel settore della logistica e dei trasporti. Da un lato, l’art. 10 sancisce la fuoriuscita dal perimetro dello split payment delle società quotate nell’indice FTSE MIB a partire dal 1° luglio 2025, allineandosi alla Decisione di esecuzione UE n. 2023/1552. Dall’altro, l’art. 9 interviene sull’art. 17, comma 6, lett. a-quinquies), del D.P.R. n. 633/1972, estendendo l’ambito oggettivo del reverse charge nel settore logistico, eliminando i precedenti vincoli contrattuali legati alla manodopera e all’utilizzo di beni del committente. Resta tuttavia condizionata all’autorizzazione UE l’effettiva applicazione del regime, mentre nel frattempo continua ad applicarsi il regime transitorio opzionale. Il Decreto chiarisce anche la possibilità, per ciascun subappaltatore, di aderire autonomamente a tale opzione. Le misure, di stampo antifrode, si inseriscono in un più ampio processo di razionalizzazione delle modalità di assolvimento dell’IVA nei settori a rischio elevato.

Commento di Stefano Setti | 23 Giugno 2025
I primi chiarimenti della Dogana al correttivo del DNC: la circolare n. 14/2025

La circolare n. 14/2025 dell’Agenzia Dogane e Monopoli illustra, con un Provvedimento ricognitivo ed illustrativo, tutte le novità del D.Lgs. n. 81/2025, correttivo, tra l’altro, della riforma Dogane 2024.
Le novità seguono 3 direttrici fondamentali:
• innalzamento della soglia di reato, per l’IVA, ad euro 10.000;
• accessibilità della disclosure amministrativa, senza sanzioni e senza confisca;
• accessibilità della disclosure penale, con ravvedimento operoso.
Interessante, infine, la rilettura del favor rei, applicandosi la riforma alle violazioni commesse a far data dall’entrata in vigore, il 4 ottobre 2024, della Riforma attuata con il D.Lgs. n. 141/2024, recante le “Disposizioni Nazionali Complementare al Codice Doganale UE”.

Commento di Ettore Sbandi, Giuliano Vassallo | 23 Giugno 2025
Buy Now Pay Later (BNPL): esente IVA il servizio di pagamento dilazionato on line

Con la Risposta all’interpello n. 152 del 10 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che è esente da IVA la prestazione resa nell’ambito del settore “Buy Now Pay Later” (BNPL), che includa il servizio di acquiring e alcuni servizi tecnologici e di marketing funzionali all’attività propria di un istituto di pagamento.

Commento di Marco Peirolo | 23 Giugno 2025
Nuove regole per i documenti cartacei nel processo tributario telematico

Con il recente Decreto “Correttivo-bis” (D.Lgs. 12 giugno 2025, n. 81) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 12 giugno 2025, n. 134, il legislatore è intervenuto sulla disciplina del contenzioso tributario, di cui al D.Lgs. n. 546/1992, stabilendo definitivamente l’obbligo, posto a carico del difensore, di rilasciare l’attestazione di conformità dei documenti analogici. Il difensore, quindi, non dovrà attestare il contenuto del documento, ma si dovrà limitare ad attestare che il documento allegato al ricorso è conforme a quello consegnato dal cliente allo stesso difensore.

L'Opinione di Fabrizio G. Poggiani | 23 Giugno 2025
Accesso al credito da parte delle PMI con il sostegno della BEI

Le maggiori difficoltà alla crescita delle nostre imprese, micro e piccole, è notoriamente caratterizzata dalla scarsa capitalizzazione, oltre che dalla mancanza di liquidità. Ciò rappresenta un freno alla crescita e molto spesso anche in presenza di buone performance dal lato economico, si rilevano difficoltà nell’accesso al credito, anche per operazioni di investimento.

L'Opinione di Alessandro Pescari | 20 Giugno 2025
SCHEDE PRATICHE
La tassazione delle criptovalute nel nuovo quadro T del 730/2025

Da quest’anno, chi ha realizzato plusvalenze da criptoattività può presentare solo il modello 730 senza ricorrere al modello Redditi PF. Tra le principali novità spicca infatti un ampliamento della platea dei contribuenti che possono utilizzare il modello 730/2025 anche per dichiarare alcune fattispecie reddituali per le quali in precedenza era necessario presentare il modello Redditi PF, quali, ad esempio, le plusvalenze di natura finanziaria da riportare nel nuovo quadro T. Vediamo insieme come procedere in sede di compilazione del dichiarativo.

Scheda pratica di Marco Bomben | 10 Giugno 2025
Beni strumentali materiali 4.0

Per il 2025 il beneficio spettante per investimenti in beni materiali 4.0 è pari a quello degli anni precedenti. In particolare, per i beni materiali è riconosciuto un credito d’imposta del 20%.

Scheda pratica di Devis Nucibella | 6 Giugno 2025
Consulenza aziendale
Vedi tutte le schede pratiche
FINANZIAMENTI

Bandi a cascata

Bandi a cascata

I bandi a cascata rappresentano una delle innovazioni più rilevanti nel panorama dei finanziamenti pubblici per ricerca e innovazione, sia a livello europeo che nazionale. Si tratta di strumenti utilizzati dai soggetti che hanno acquisito risorse pubbliche, finalizzate alla realizzazione di progetti di ampia portata, per redistribuirle al fine di coinvolgere ulteriori partner per realizzare attività specifiche con portata finanziaria più contenuta.
Tali misure nascono per favorire una distribuzione più capillare delle risorse, coinvolgendo una platea più ampia di soggetti e potenziando l’impatto degli investimenti con un effetto “leva” degli stessi.

Scheda pratica di Marco Bomben | 12 Giugno 2025
Rating bancario e merito creditizio

Rating di legalità

Rating di legalità

Il rating di legalità è stato istituito dall’art. 5-ter del D.L. n. 1/2012 con l’obiettivo di misurare il rischio connesso ad un‘attività economica e alla capacità dell’impresa di assolvere alle proprie obbligazioni, dimostrando la propria affidabilità nel mercato di riferimento.
In seguito l’istituto è stato modificato più volte, in particolare:
- nel 2014 al fine di tener conto di profili di tutela del consumatore, richiedendo che, in sede di rilascio del rating, l’impresa dimostrasse l’assenza di condanne Antitrust per pratiche commerciali scorrette (Deliberazione AGCM 5 giugno 2014, n. 249953 a seguito ordinanza del Consiglio di Stato del 31 luglio 2013, n. 2947);
- nel 2020 con l’introduzione di nuove cause ostative e l’allargamento dei soggetti ammissibili (delibera n. 28361 del 28 luglio 2020 dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 19 ottobre 2020).
Il CNDCEC ha recentemente pubblicato il documento “Il rating di legalità per la selezione delle imprese nel mercato”, con l’intento di promuoverne l’adozione da parte delle imprese come leva strategica per la crescita e la competitività. Di seguito ci soffermiamo quindi sulle modalità per ottenere tale riconoscimento, nonché sui vantaggi concreti derivanti dall’ottenimento del rating in materia di accesso al credito e nei rapporti con la PA anche al fine della concessione di contributi e agevolazioni.

Scheda pratica di Marco Bomben | 28 Maggio 2025
AIMIA

MySolution Intelligenza Artificiale

Estrarre dati senza limiti con SQL e l’AI

L’esigenza crescente di informazioni precise e automatizzate per gli studi di commercialisti richiedono una connessione diretta alla fonte dati. I programmi gestionali ERP ed altre applicazioni producono enormi quantità di dati. Tuttavia, l’accesso è spesso limitato da interfacce poco flessibili o da strumenti di esportazione (come file Excel o CSV) che richiedono ulteriore elaborazione manuale.
Questo approccio, oltre a richiedere tempo, espone a errori e limita l’agilità decisionale dello studio. In questo scenario si apre un’interessante opportunità: imparare a utilizzare il linguaggio SQL (Structured Query Language), lo standard per la gestione e l’interrogazione di basi dati relazionali, per accedere direttamente alle informazioni archiviate nei gestionali. Una conoscenza anche solo di base del linguaggio SQL, integrata oggi con le possibilità offerte dall’Intelligenza Artificiale generativa, consente al consulente moderno di compiere un salto di qualità nella propria operatività.

News e Commenti di Lucio Zanarotto | 12 Giugno 2025
AI nei processi di business: criteri per una scelta efficace e responsabile di tecnologie e fornitori

L’integrazione sempre più diffusa dell’Intelligenza Artificiale (AI) nei flussi di lavoro richiede una consapevolezza tecnica e legale approfondita. Se da un lato l’evoluzione tecnologica sta segnando un passaggio significativo dai modelli generalisti come i Large Language Models (LLM) a strumenti più avanzati come gli AI Agent, dall’altro lato emergono nuove sfide legali e organizzative che richiedono un nuovo approccio nella valutazione, nella scelta e nella gestione della tecnologia e del fornitore che la sviluppa.
La documentazione tecnica e contrattuale del fornitore diventa lo strumento fondamentale per valutare concretamente la conformità tecnica e normativa dei sistemi AI, nonché per definire ruoli e responsabilità dei soggetti coinvolti.
L’analisi di questa documentazione richiede un approccio proattivo e multidisciplinare, capace di integrare competenze tecniche, legali e organizzative. Solo così è possibile sfruttare il potenziale dell’AI, riducendo al tempo stesso i potenziali rischi operativi e garantendo la piena compliance normativa.
Oggi, per adottare soluzioni AI in modo responsabile e consapevole, è indispensabile approfondire, valutare e governare gli aspetti tecnici ed il rapporto contrattuale con il fornitore del sistema AI.

News e Commenti di Andrea Battistella | 11 Giugno 2025
Ires, costi black list al setaccio
Deducibilità limitata o serve provare l'interesse economico
di Daniela De Lucia, Francesco Leone
Imu, il rimborso non è dovuto
L'ente decide sul reso del tributo di aree non più edificabili
di Sergio Trovato
Redditi Persone fisiche 2025 - Guida alla compilazione
Società di comodo
Redditi Enti non commerciali 2025 - Guida alla compilazione
IRAP 2025 - Guida alla compilazione
IMU
Redditi Persone fisiche 2025 - Casi ed esempi
Software in cloud

Easy Leasing

Le novità dal 16 al 22 giugno 2025
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Le novità dal 16 al 22 giugno 2025

di Carla De Luca | 23 Giugno 2025
Le novità dal 9 al 15 giugno 2025
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di Stefano Rossetti | 16 Giugno 2025
Le novità dal 2 all'8 giugno 2025
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Le novità dal 2 all'8 giugno 2025

di Carla De Luca | 9 Giugno 2025
Da non perdere
PEC amministratori: la procedura per la comunicazione alla CCIAA

Dal 1° gennaio 2025, tutti gli amministratori di società sono tenuti a possedere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) personale, da comunicare al Registro delle imprese. Questo obbligo, introdotto dalla Legge di Bilancio 2025, riguarda sia le società di persone sia quelle di capitali, comprese le reti di imprese in alcuni casi, ma esclude le società semplici (fatta eccezione per l’attività agricola), le società di mutuo soccorso, i consorzi e gli altri enti non costituiti in forma societaria. Anche i liquidatori, se presenti, sono soggetti all’obbligo. Le società costituite dal 2025 devono comunicare la PEC degli amministratori al momento dell’iscrizione, mentre quelle già esistenti hanno tempo fino al 30 giugno 2025 per adeguarsi. Non è ammesso utilizzare la PEC aziendale come indirizzo personale dell’amministratore: ogni amministratore deve avere una propria casella. Tuttavia, lo stesso indirizzo PEC personale può essere utilizzato per più società in cui si ricopre la carica.

Commento di Carla De Luca | 20 Giugno 2025
Sistema TS: invio dati con un’unica scadenza annuale

La trasmissione dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria diventa annuale a partire dalle spese relative al 2025. Lo prevede l’art. 5 del D.Lgs. n. 81/2025 “Correttivo bis” in tema di concordato preventivo e adempimenti tributari, approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri il 4 giugno 2025 e approdato nella G.U. n. 134 del 12 giugno 2025. Con riferimento alle spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2025 cade, pertanto, la precedente scadenza semestrale.

Commento di Marco Bomben | 19 Giugno 2025
Correttivo Dogane: soglie penali aumentate e spinta verso la disclosure volontaria

Il D.Lgs. n. 81/2025 interviene sulle Disposizioni nazionali complementari, presentandosi come primo correttivo di legge ad un sistema, introdotto solo nell’ottobre 2024, e che si presenta ancora particolarmente complesso e insidioso per le imprese impegnate nel mercato internazionale. In una logica di favore, al momento l’intervento si concentra sulle soglie di rilevanza penale, innalzando quella riferita all’IVA e agli altri diritti di confine da euro 10.000 ad euro 100.000; al contempo, è stimolata la disclosure sia sul fronte amministrativo, sia su quello penale, sempre che non siano iniziati accessi, ispezioni o verifiche.

Commento di Ettore Sbandi | 18 Giugno 2025