Commento
IVA

Triangolari IVA: la doppia identificazione non preclude la non imponibilità

di Roberta De Pirro | 7 Maggio 2018
Triangolari IVA: la doppia identificazione non preclude la non imponibilità

Nell’ambito di operazioni triangolari IVA, il regime di non imponibilità dall’imposta non può essere negato se nell’ambito di un acquisto intracomunitario il primo cessionario (promotore della triangolazione), residente ed indentificato ai fini IVA nello Stato dal quale sono spediti o trasportati i beni, utilizzi per realizzare l’acquisto il numero di identificazione IVA attribuitogli da un altro Stato membro. Ha così concluso la Corte di Giustizia UE, con la sentenza relativa alla causa C-580/16, depositata il 19 aprile 2018.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Corte di Giustizia UE ha stabilito che nel caso di operazioni triangolari IVA, la non imponibilità dell'IVA non può essere negata se il promotore utilizza un numero identificativo IVA di un altro Stato membro.